L''R410A è una miscela HFC quasi
azeotropa utilizzata prevalentemente nelle applicazioni a media ed alta temperatura.
Esso è composto da R32 e R125, ciascuno al 50% in peso.
Il suo scorrimento di temperatura (glide) è di circa 0,1 K. Per tale ragione esso può essere maneggiato come un fluido puro e può
essere caricato sia in fase liquida che gassosa.
Non contenendo cloro, l'R410A non danneggia l'ozono
atmosferico, tuttavia presenta un potenziale di
effetto serra superiore all'R22.
Il Regolamento Europeo 517 del 2014 ha disposto che a partire dal 2025 l'R410A non venga più usato nei sistemi di condizionamento d'aria monosplit
con carica inferiore a 3 kg. Esso verrà sostituito dall'R32, che presenta un GWP molto più basso.
Dal punto di vista dell'isolamento elettrico, esso ha caratteristiche (tensione di scarica, costante dielettrica, resistività in
corrente alternata) simili a quelle dell'R22, non presentando, quindi, particolari problematiche per l'utilizzo nei compressori ermetici e
semiermetici.
Rispetto all'R22 presenta pressioni di lavoro sensibilmente più alte,
per cui non risulta adatto alla sua sostituzione nelle operazioni di retrofit, se non dopo una completa riprogettazione dell'impianto.
Le sue alte pressioni, l'elevata densità e le buone capacità di scambio termico permettono di utilizzare componenti frigoriferi di
dimensioni ridotte, a parità di potenza frigorifera ottenibile.
In particolare gli impianti a R410A permettono l'utilizzo di evaporatori, compressori e tubazioni più piccoli a parità di potenza resa rispetto
all'R22.
In conseguenza delle minori dimensioni dell'impianto anche la carica di refrigerante risulta minore, a parità di potenza resa.
Dal punto di vista energetico l'R410A presenta migliori efficienze energetiche (COP) rispetto all'R22.
Essendo costituito da HFC, l'R410A necessita dell'utilizzo di oli
POE.
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